Dopo diverse notti insonni, molte persone cercano di recuperare le energie con una grande notte di sonno nel fine settimana, ma uno studio statunitense ha rivelato che le persone potrebbero farlo senza alcun risultato.

　　I ricercatori dell'Università del Wisconsin-Madison hanno scoperto che la privazione cronica del sonno, come ad esempio dormire meno di quattro ore a notte, può essere dannosa per il corpo umano ogni giorno che passa. A questo punto, le conseguenze della mancanza di sonno sono simili a quelle della mancanza di sonno. Anche solo pochi giorni di mancanza di sonno possono compromettere il funzionamento mentale di una persona. Questo danno non può essere riparato da una buona notte di sonno.

　　I ricercatori hanno studiato gli effetti della privazione del sonno sui ratti registrando l'attività a onde lente del loro cervello mentre dormivano o erano svegli. L'attività a onde lente indica quando una persona ha bisogno di dormire e più il cervello è sveglio, più l'attività a onde lente diventa intensa. È stato riscontrato che, anche se i topi si prendevano il tempo necessario per recuperare il sonno, i danni all'organismo causati dall'attività a onde lente aumentavano di giorno in giorno. Un'intensa attività a onde lente sia durante il sonno che durante la veglia suggerisce che è ora di andare a letto.

　　Joara Salari, responsabile dello studio, ha dichiarato: "Le persone preferiscono guardare la TV o impegnarsi in vivaci attività sociali piuttosto che andare a letto in orario o quando sono stanche. Sperano di recuperare il sonno nel fine settimana, ma in realtà è solo un desiderio. Dopo cinque giorni consecutivi in cui si dorme meno di quattro ore a notte, una persona può sviluppare una tendenza all'insonnia e al deterioramento cognitivo. Non si tratta di danni che possono essere recuperati dormendo una notte intera il giorno successivo o dormendo 10 ore di fila".

　　Salari descrive come l'insonnia possa anche causare l'aumento degli anticorpi dell'insulina, con conseguente insorgenza del diabete.