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Molte persone pensano che le persone che si distraggono non siano intelligenti perché sono fondamentalmente persone disattente che non sono in grado di concentrarsi su una cosa alla volta. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che le persone che amano ciondolare sono spesso più intelligenti, perché amano ciondolare e riescono a trovare un modo diverso, un modo che gli altri non hanno mai trovato. Sono in grado di trovare un modo che gli altri non hanno trovato e di realizzare qualcosa di diverso. Oggi parleremo di come le persone che amano lo stordimento siano più intelligenti e di quali siano i benefici dello stordimento.
Le persone che amano lo stordimento sono più intelligenti?
Fin dall'infanzia, genitori e insegnanti ci chiedono sempre di prestare attenzione. Ma è preferibile che si ami stordirsi e che ci si distragga facilmente. Significa che essere storditi è negativo? No, gli psicologi ritengono che essere scontrosi sia un segno di intelligenza.
Essere storditi e facilmente distratti suona sempre negativo e si sente sempre dire che "la distrazione è negativa".
Pensate che fin da bambini, genitori e insegnanti ci hanno sempre educato alla concentrazione, avvertendoci che la distrazione è una cattiva abitudine; in classe, ovviamente, giuriamo di concentrarci sull'ascolto della lezione, ma il risultato è un vagare, perdendo tutti i punti chiave.
Come mai la concentrazione è così difficile? Mi piace essere così stupido, quindi come posso arrivare al top della vita?
Ma è davvero una cosa negativa essere un nerd?
Le ricerche degli psicologi sulla sonnolenza risalgono a più di cento anni fa, quando William James, il padre della psicologia americana, intuì il ruolo importante della sonnolenza.
Quali sono i benefici dell'amore per la sonnolenza?
Sebbene diversi studi evidenzino la negatività del ciondolare, come la possibilità di provare emozioni negative, il disadattamento e così via, gli psicologi trovano anche dei benefici associati al ciondolare. Di seguito, analizziamo lo stordimento e il vagabondaggio da una prospettiva diversa.
1. metà del vostro tempo oggi è dedicato al vagabondaggio.
In psicologia, il vagabondaggio, la distrazione e una serie di altri concetti correlati sono definiti come Mind Wandering (vagabondaggio mentale), ovvero un'attività mentale autogenerata e indipendente dagli stimoli, cioè non correlata al compito da svolgere. Le ricerche dimostrano che passiamo quasi la metà delle nostre ore di veglia a vagare con la mente. Che lo si voglia ammettere o meno, il nostro cervello non riesce sempre a concentrarsi.
Il ricercatore Jonathan Schooler ha chiesto ai soggetti di dedicare 45 minuti alla lettura e ha testato quante volte si sono distratti durante il processo. È emerso che i soggetti si sono distratti in media 6,6 volte.
Si tratta di molte distrazioni quando la nostra mente sa che dobbiamo essere attenti e impegnati nella ricerca, per non parlare di quando stiamo ripassando per un esame o leggendo un libro. Vedendo questo, vi affrettate a tirare un sospiro di sollievo se siete nel bel mezzo di una diserzione.
2. Più si è distratti, più si è creativi!
Gli psicologi hanno scoperto che la distrazione può migliorare la nostra creatività.
Baird et al. dell'Università della California, Santa Barbara, hanno condotto una ricerca sul vagabondaggio mentale e la creatività. Nello studio, i soggetti sono stati divisi in tre gruppi e tutti dovevano completare due test di creatività. Tra i due test intercorreva un intervallo di 12 minuti, durante il quale i tre gruppi eseguivano compiti diversi per innescare livelli diversi di wandering.
È emerso che, dopo l'intervallo, i soggetti con il maggiore aumento della creatività nel secondo test rispetto al primo appartenevano al gruppo con il più alto livello di distrazione. In altre parole, l'elevato numero di distrazioni prodotte può essere responsabile dell'aumento della creatività.
Baird spiega che durante il mind wandering, le reti esecutive e predefinite del cervello sembrano interagire. In altri processi cognitivi, questa interazione è minore. Quindi, quando la mente vaga, è probabile che la collisione di questi due sistemi faciliti l'"incubazione" delle idee.
In secondo luogo, il processo di vagabondaggio della mente aumenta l'elaborazione associativa inconscia, che facilita la generazione di idee nuove o di soluzioni non convenzionali.
In generale, quando siamo distratti, si verifica una collisione tra diverse reti neurali del cervello. La nostra mente non segue un percorso prestabilito, ma vaga a caso in vasti territori sconosciuti; questa casualità incespicante fornisce una scintilla per la creatività e, se siete fortunati, potreste cogliere quella "buona idea" rinvigorente lungo il viale.
Probabilmente è per questo che gli artisti fanno sempre le cose più incredibili che non hanno nulla a che fare con la loro professione per trovare l'ispirazione. Forse è più facile essere ispirati quando non si è concentrati, quando si è nello stato d'animo giusto, quando si pensa fuori dagli schemi.
3. Amare allontanarsi dalle persone che pensano più lontano
Una ricerca correlata dimostra che quanto più lungo è il tempo di distrazione, le persone possono guardare al problema da una prospettiva a lungo termine.
Delay Discounting (Attualizzazione tardiva) Questo concetto, ampiamente utilizzato in economia, psicologia e altri campi, rappresenta il grado in cui il valore di una ricompensa si riduce notevolmente nel tempo.
Se alle persone viene data la possibilità di scegliere tra una ricompensa più piccola ma immediata e una ricompensa più grande che richiede tempo per essere ottenuta, coloro che hanno un Delay Discounting più elevato preferiranno la prima. Ciò significa che le persone sono disposte a sacrificare gli obiettivi a lungo termine per i benefici a breve termine.
Lo psicologo Jonathan Smallwood ha studiato la relazione tra vagabondaggio e delay discounting. In questo studio del 2021, Smallwood ha indotto i soggetti a produrre vari gradi di "pensiero irrilevante per il compito" (che può essere interpretato come un grado di distrazione). Poi sono stati misurati gli sconti di ritardo, ad esempio se avrebbero ottenuto 500 dollari subito o 800 dollari tra una settimana.
È emerso che più i soggetti avevano pensieri irrilevanti per il compito, più alta era la probabilità di scegliere gli 800 dollari una settimana dopo. In altre parole, più i soggetti erano distratti, più a lungo erano disposti a spendere in attesa di una ricompensa maggiore in futuro.
Questo studio spiega che quando un individuo è distratto, ciò che gli passa per la mente è isolato dall'ambiente esterno; per esempio, se state completando un compito sperimentale, potreste essere distratti dal chiedervi se per voi sarebbero più utili 500 o 800 dollari.
Questi pensieri autogenerati rappresentano una liberazione dell'attenzione dagli "eventi del momento", evitando la distrazione di tali eventi e concentrandosi su questioni di rilevanza personale, pensando in modo più paziente e completo a ciò che è buono o cattivo e a come scegliere per un beneficio a lungo termine.
Inoltre, secondo lo studio precedentemente descritto su distrazione e creatività, il processo di distrazione può anche portare alla scoperta di idee nuove e più brillanti al di là delle opzioni. In questo modo, un girovago può essere in grado di creare un piano a lungo termine ricco di novità e di razionalità contenuta (non sembra fantastico?).
4. risolvi i problemi mentre sei perso nei tuoi pensieri
Inoltre, il contenuto della distrazione riflette l'evento che è attualmente in primo piano nella mente delle persone, che può essere un problema irrisolto, un'attività preoccupante o qualcosa che si desidera raggiungere. Spesso il sogno a occhi aperti avviene in modo inconsapevole, e il nostro cervello sembra sempre agitarsi e anticipare la nostra mente cosciente; ad esempio, non ci si accorge quando la propria attenzione passa da un'equazione matematica alla lunga questione se acquistare o meno un abbonamento in palestra.
La capacità del livello cosciente di un essere umano è molto limitata e l'elaborazione di diversi tipi di informazioni contemporaneamente può impegnare le risorse cognitive, mentre la capacità dell'inconscio è vasta, quindi una delle funzioni adattive del wandering è quella di collegare il conscio e l'inconscio, spingendo le cose che sono assillanti a emergere attivamente nella mente di un individuo e consentendo alle persone di lavorare consapevolmente attraverso di esse, il che crea una mente errante.
Sembra quindi che il vagabondaggio possa essere essenzialmente un modo per risolvere i problemi.
Leggendo questo articolo non vi sembra di capovolgere la vostra prospettiva? Quando si scopre che lo stordimento originale non è una cosa negativa, ma più in grado di aiutare a risolvere il problema quando non si è pronti a venire anche in uno stordimento? In realtà, la concentrazione di tutti è solo dieci o venti minuti, tutti non possono essere in qualcosa nel complesso sono concentrati, quindi quando si è incontrato il problema, non esitate a cercare di stordire.
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